Sono fiero di quello che è stato fatto – ha detto Giannini – perché tutti si sono uniti in uno sforzo per aiutare la Polizia di Stato e le Forze dell’ordine in un compito complicato quanto nobile.
“Una giornata per noi emozionante nel vedere la fine di un progetto che va avanti da anni e ci permette di dedicare l’ultimo piano della questura allo svolgimento di indagini più complesse sfruttando tecnologie più avanzate così come porre al centro le vittime vulnerabili. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Banco di Napoli, di Soroptimist International Club di Napoli e di Tecno srl.”