La sostenibilità è diventata uno dei criteri fondamentali che guidano le scelte di acquisto, il posizionamento competitivo e le strategie industriali. Non si tratta più soltanto di ridurre l’impatto ambientale: oggi serve dimostrarlo con dati, certificazioni e trasparenza.
In un panorama in cui i consumatori chiedono tracciabilità e le istituzioni promuovono economie a basse emissioni, il marchio Made Green in Italy si impone come uno strumento concreto per certificare la qualità ambientale dei prodotti italiani.
Più che un simbolo, è un segno di impegno misurabile. Rappresenta la volontà delle imprese di integrare criteri ambientali rigorosi nei propri processi produttivi e di comunicare il valore della sostenibilità in modo chiaro, verificabile e riconosciuto a livello internazionale.
Che cos’è il Made Green in Italy
Il Made Green in Italy è il sistema nazionale di certificazione della sostenibilità ambientale dei prodotti, istituito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Basato sulla metodologia Product Environmental Footprint (PEF) promossa dall’Unione Europea, fornisce uno schema rigoroso per:
- Misurare l’impatto ambientale dei prodotti lungo tutto il loro ciclo di vita;
- Definire regole di categoria di prodotto (PCR) specifiche per ciascun settore;
- Certificare i risultati attraverso enti terzi accreditati.
Il marchio non è assegnato in modo automatico: le aziende devono seguire un percorso di valutazione articolato e continuo. È una garanzia non solo di sostenibilità, ma anche di trasparenza e comparabilità tra prodotti della stessa categoria.
Perché puntare sul Made Green in Italy
Nel 2025 il valore aggiunto di un prodotto passa anche dalla sua credibilità ambientale. Ecco perché il Made Green in Italy rappresenta una scelta strategica:
- Rafforza la reputazione del brand: associarsi a un marchio istituzionale certificato aumenta la fiducia dei consumatori.
- Apre nuovi mercati: il riconoscimento della certificazione in ambito europeo facilita l’accesso a mercati sensibili alla sostenibilità, come il Nord Europa e il Nord America.
- Risponde alle nuove esigenze normative: i criteri ambientali minimi (CAM) e gli appalti pubblici verdi (GPP) richiedono sempre più prodotti certificati secondo standard ambientali rigorosi.
- Facilita l’accesso a finanziamenti e incentivi: molte linee di credito green e bandi pubblici premiano prodotti con certificazioni ambientali.
Secondo l’ultima ricerca di Nomisma Green Survey 2024, oltre il 70% dei consumatori italiani dichiara di preferire prodotti con un’etichetta ambientale certificata, e il 60% è disposto a pagare un sovrapprezzo per prodotti sostenibili.
Il percorso per ottenere la certificazione
Ottenere il Made Green in Italy richiede un processo strutturato:
- Analisi del ciclo di vita (LCA) del prodotto, secondo le regole definite per la categoria di riferimento.
- Verifica indipendente da parte di un ente accreditato, che conferma i dati ambientali dichiarati.
- Registrazione del prodotto presso il Ministero dell’Ambiente e ottenimento dell’autorizzazione all’uso del marchio.
- Monitoraggio periodico e aggiornamento dei dati, per garantire la validità della certificazione nel tempo.
Questo percorso richiede un impegno concreto da parte dell’azienda, ma restituisce un vantaggio competitivo tangibile. Il Made Green in Italy non è un marchio statico: rappresenta un impegno continuativo per il miglioramento delle performance ambientali.
Made Green in Italy e competitività internazionale
La certificazione Made Green in Italy si colloca in un contesto di crescente competizione internazionale sui temi della sostenibilità. L’Unione Europea, con il Green Deal e il New Circular Economy Action Plan, promuove un modello economico basato su produzioni a basso impatto ambientale.
Avere un prodotto certificato non solo garantisce conformità ai requisiti europei, ma posiziona le aziende italiane come protagoniste nella transizione ecologica globale.
Secondo l’Impact Assessment Report che accompagna la proposta di Direttiva Green Claims pubblicata dalla Commissione Europea, i prodotti certificati per la sostenibilità registrano una crescita media annua della quota di mercato compresa tra il 5% e il 7%, superando ampiamente i prodotti privi di certificazione ambientale
L’approccio di Tecno Group
Tecno Group supporta le imprese in ogni fase del percorso di certificazione Made Green in Italy, offrendo:
- Analisi LCA e supporto tecnico nella raccolta dei dati ambientali;
- Assistenza nella definizione delle PCR di categoria, dove mancanti;
- Consulenza nella gestione della documentazione e nei rapporti con enti certificatori;
- Sviluppo di strategie di comunicazione per valorizzare la certificazione sui mercati.
Non ci limitiamo ad accompagnare le imprese verso la certificazione. Aiutiamo a trasformare questo traguardo in un vero strumento di marketing e posizionamento competitivo.