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Categoria Press: Impegno

Soft Power Conference: Giovanni Lombardi interviene a Napoli sul valore del dialogo tra cultura e impresa

Manfredi, Lombardi e Rutelli alla Soft Power Conferenza 2025 - Napoli

Alla sesta edizione della Soft Power Conference, ospitata dall’Università “L’Orientale” e dall’Università Federico II di Napoli, Giovanni Lombardi – Presidente di Tecno Group – è intervenuto nel panel dedicato al ruolo dell’impresa nei processi di valorizzazione culturale e cooperazione internazionale.

Nel corso del suo intervento, Lombardi ha evidenziato il valore di una cultura d’impresa capace di generare impatto duraturo attraverso il dialogo tra pubblico e privato:
«Molti imprenditori hanno visto nella capitale lombarda le opere recuperate grazie al progetto Rivelazioni di Borsa Italiana e hanno voluto partecipare a nuove iniziative. Vengono a Capodimonte – ha concluso – anche giovani ricercatori americani per studiare le nostre buone pratiche in materia di tutela e digitalizzazione dei beni culturali.»

La partecipazione alla conferenza conferma l’impegno di Tecno Group nel costruire ponti tra innovazione tecnologica e responsabilità sociale, contribuendo a una visione evoluta e condivisa dello sviluppo sostenibile dei territori.

Sud Chiama Europa: il presidente Lombardi a Napoli rilancia la sfida del Mezzogiorno

Sud Chiama Europa: il presidente Lombardi a Napoli rilancia la sfida del Mezzogiorno

Il 9 maggio 2025, Giovanni Lombardi – presidente e fondatore di Tecno Group – è intervenuto in qualità di Ambassador all’evento Sud Chiama Europa, organizzato dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia con il patrocinio del Comune di Napoli.

Nel corso del panel Il Sud frontiera dell’innovazione, moderato dal giornalista Luca Telese, Lombardi ha condiviso una visione netta: “Il Sud non è una terra da rincorrere, ma un motore da accendere”. Secondo il presidente di Tecno Group, oggi la vera risorsa strategica dell’Italia sono le persone, e il Mezzogiorno è pronto a metterle in campo: grazie a università di eccellenza, giovani preparati e infrastrutture logistiche sempre più avanzate.

Durante l’intervento, Lombardi ha sottolineato la necessità di investire nel territorio, ricordando l’importanza del ruolo degli imprenditori nel creare valore diffuso e duraturo. Ha citato come esempio l’hub Elite avviato nel Sud, a dimostrazione della volontà concreta di attivare nuove traiettorie di sviluppo per le imprese.

Un passaggio chiave del suo intervento è stato rivolto alla comunità imprenditoriale: “Dobbiamo crederci prima di tutto noi, investire, confrontarci apertamente con le istituzioni e far emergere idee e proposte”. Il Sud, ha ribadito, rappresenta una nuova frontiera da cui far ripartire il Paese.

Tecno Group, oggi Sustaintech Corporation, continua a sostenere attivamente iniziative che valorizzano il territorio, promuovono l’innovazione e mettono al centro le persone.

Il Presidente agli Stati Generali della Ripartenza

Giovanni Lombardi agli Stati Generali della Ripartenza 2024

“Viviamo un momento storico in cui privati e gli imprenditori hanno capito che vale la pena mettersi in giorno sul sociale e sulle iniziative culturali”. Le parole del nostro Presidente Giovanni Lombardi intervenuto agli Stati Generali della Ripartenza organizzati il 29 e il 30 novembre 2024 a Bologna.

Sessanta meraviglie napoletane per sbalordire i «cugini» francesi. Il Louvre onora Capodimonte

Parigi spalanca le braccia a Napoli e il Louvre celebra in uno storico allestimento il museo di Capodimonte. Un allestimento che rivoluzionerà il percorso permanente del museo francese come anticipa nel corso della serata Sébastien Allard, direttore del dipartimento della pittura italiana del Louvre e curatore con il direttore di Capodimonte Sylvain Bellenger della mostra «Naples à Paris». Giovanni Lombardi è il padrone di casa della serata e direttore dell’advisory board del museo di Capodimonte, organismo che sostiene la politica culturale del museo. «Siamo un caso che fa scuola”.  

Naples à Paris, i capolavori di Capodimonte al Louvre

L’iniziativa, che coincide con una serie di importanti lavori nel museo napoletano, è stata presentata a Palazzo Ischitella da Sylvain Bellenger e da una delegazione del Louvre alla presenza del console generale di Francia Lise Moutoumalaya, ospitati dall’advisory board di Capodimonte e dal suo presidente Giovanni Lombardi.

Napoli a Parigi: il Louvre invita il Museo di Capodimonte

É la grande mostra che il museo parigino dedica, per la prima volta nella sua storia, ad un altro museo. L’esposizione, che ha ricevuto l’Alto Patronato della Repubblica Italiana e della Repubblica Francese, è il vero grande evento culturale del 2023.

Un evento unico a cui ha contribuito la Regione Campania, grazie ai fondi POC, e hanno generosamente contribuito importanti mecenati napoletani con l’acquisto o il restauro di opere d’arte, il restauro di cornici o l’acquisto di cornici coeve alle opere.

Il ritratto di Pier Luigi Farnese, opera di Tiziano, torna al suo splendore dopo il restauro

– IL RESTAURO TRA TECNICHE DI LAVORAZIONE E ART BONUS – Il restauro del ritratto realizzato in questi ultimi due anni all’Istituto Centrale del Restauro di Roma è stato finanziato grazie al progetto ‘Rivelazioni. Finance for Fine Arts’ di Borsa Italiana, avviato dal Museo e Real Bosco di Capodimonte nel 2018.

Grazie all’art bonus, tre aziende campane (Tecno, Pasell e Graded), tutte inserite nel programma Elite di Borsa Italiana, per le imprese con alto potenziale di crescita, hanno potuto sostenere sia la campagna di indagini diagnostiche sia il restauro. Un modello integrato mecenatismo, promosso e sostenuto dall’Advisory Board del Museo e Real Bosco di Capodimonte, presieduto da Giovanni Lombardi, che ha portato al restauro di altri importanti dipinti.

Arte e mecenatismo, presentato oggi a Roma il restauro del Farnese di Tiziano finanziato da tre imprese campane

Stamattina venerdì 11 marzo, alle ore 12.00, presso l’Istituto Centrale per il Restauro (Aula Magna “Cesare Brandi”) di Roma, il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger e la Direttrice dell’Istituto Centrale per il Restauro Alessandra Marino hanno presentato alla stampa il restauro del Ritratto di Pier Luigi Farnese in armatura di Tiziano (1546). Il dipinto fa parte della prestigiosa raccolta farnesiana del Museo e Real Bosco di Capodimonte giunta a Napoli con l’ascesa al trono di Carlo di Borbone (1734), grazie al dono della collezione della madre Elisabetta Farnese.

Il restauro del dipinto è stato accompagnato e sostenuto da un esempio virtuoso di mecenatismo, inserito nel progetto “Rivelazioni. Finance for Fine Arts” di Borsa Italiana, avviato dal Museo e Real Bosco di Capodimonte nel 2018. Grazie al meccanismo dell’art bonus, tre aziende campane (Tecno, Pasell e Graded), tutte inserite nel programma Elite di Borsa Italiana per imprese con alto potenziale di crescita, hanno potuto finanziare la campagna di indagini diagnostiche e il restauro.

Napoli, restaurato il «Luigi Farnese in armatura» di Tiziano: tornerà in mostra

Il restauro del dipinto è stato accompagnato e sostenuto da un esempio virtuoso di mecenatismo, inserito nel progetto “Rivelazioni. Finance for Fine Arts” di Borsa Italiana, avviato dal Museo e Real Bosco di Capodimonte nel 2018.

Grazie al meccanismo dell’art bonus, tre aziende campane (Tecno, Pasell e Graded), hanno potuto finanziare la campagna di indagini diagnostiche e il restauro. Un modello integrato di mecenatismo, promosso e sostenuto dall’Advisory Board del Museo e Real Bosco di Capodimonte, presieduto da Giovanni Lombardi, che ha portato al restauro di altri importanti dipinti.

Donata a Capodimonte da cinque imprese campane. La Coppa Flora di Gemito al concorso “Artbonus 2021”

La Coppa Flora di Vincenzo Gemito è candidata al concorso “Artbonus 2021” che premia le azioni di mecenatismo più meritevoli. L’opera, che è un raro esempio di lavoro d’oreficeria di Gemito in collezioni pubbliche italiane, rappresenta un’acquisizione importante per Capodimonte perché rappresenta la poliedricità artistica di Gemito e completa la ricostruzione della sua attività. L’opera è stata acquistata l’anno scorso a Londra e donata al Museo di Capodimonte da un gruppo di imprese campane: Tecno, Graded, Epm, Protom e G&G.

 «Siamo orgogliosi di aver acquistato l’opera di uno dei maggiori maestri italiani, che così è potuta ritornare alla Città di Napoli a completare la collezione Gemito » dichiara Giovanni Lombardi, presidente dell’Advisory Board del Museo di Capodimonte.

Ora non resta che sostenere la candidatura della Coppa Flora al concorso ArtBonus 2021 .

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