Riapertura straordinaria del portale CSEA per le dichiarazioni delle imprese energivore.
La CSEA mette in pratica quanto autorizzato da ARERA con la Delibera del 16 giugno e apre – in via eccezionale – una sessione suppletiva di 30 giorni per accogliere le dichiarazioni delle imprese a forte consumo energetico interessate alle agevolazioni energivore per l’anno 2020.
ARERA: la CSEA riapre in via eccezionale il portale per le agevolazioni energivore 2020
Dal 1° al 31 luglio 2020 riapre, in via eccezionale, il portale della CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali) dedicato alla ricezione delle dichiarazioni delle imprese interessate alle agevolazioni energivore per l’anno di competenza 2020.
La notizia dell’apertura viene diffusa con la Circolare n. 28/2020/ELT.
La CSEA applica quanto autorizzato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) con la recente delibera del 16 giugno e si prepara ad accogliere – nell’ambito della sessione suppletiva – le dichiarazioni delle imprese che non sono riuscite a rispettare il termine fissato in precedenza per la presentazione delle dichiarazioni.
Le imprese che non presentano la dichiarazione dei consumi entro la scadenza fissata perdono il diritto al riconoscimento delle agevolazioni previste dal Decreto Ministeriale del 21/12/2017.
Sessione suppletiva: cos’è e a cosa serve
Lo scorso 16 giugno 2020, con la delibera 217/2020/R/eel, ARERA integra la precedente delibera 921/2017/R/eel introducendo la sessione suppletiva (comma 3.3 bis) e nuove modalità di contribuzione delle imprese ai costi amministrativi sostenuti per la gestione del meccanismo delle agevolazioni.
La sessione suppletiva è una misura di flessibilità, dedicata alle imprese che per specifiche ragioni – a loro imputabili – non rispettano la scadenza prevista per la presentazione della dichiarazione. Ricordiamo che quest’ultima è necessaria all’avvio del procedimento di aggiornamento dell’elenco energivori per l’anno successivo.
Secondo la delibera del 16 giugno, la CSEA deve aprire il portale entro il 28 febbraio di ciascun anno n per l’attribuzione della classe di agevolazione applicabile al medesimo anno e che il diritto al riconoscimento dell’agevolazione decorra dal 1° febbraio dell’anno n.
Le imprese in classe di agevolazione VAL che accedono tramite la sessione suppletiva continuano a corrispondere interamente il versamento della contribuzione alla CSEA, nel rispetto delle normali disposizioni indicate nel Decreto Ministeriale del 21 dicembre 2017.
Agevolazioni per imprese energivore 2020: come ottenere un rimborso a partire da 30.000 €
Grazie al Decreto del 21 dicembre 2017 del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), dal 1° gennaio 2018 basta consumare almeno 1 GWh/anno di energia elettrica per ottenere una riduzione sull’importo degli oneri di sistema. Si tratta degli oneri addebitati a tutti i clienti finali per sostenere le spese legate al sistema dell’energia elettrica.
Dunque, accedono alle agevolazioni energivore le imprese che hanno un forte consumo di energia elettrica appartenenti ai settori indicati nell’allegato 3 alle linee guida CE e quelle dei settori indicati nell’allegato 5 (con indice di intensità elettrica non inferiore al 20%).
Dichiarazione dei consumi imprese energivore: perché è necessaria?
La dichiarazione dei consumi è indispensabile per accedere alle agevolazioni energivore e va redatta nel rispetto dei requisiti previsti dal D. M. del 27 dicembre 2017.
A seguito della ricezione delle dichiarazioni, la CSEA effettua le dovute verifiche di legittimità e di coerenza e – se spetta – include l’impresa richiedente nell’elenco dei beneficiari dell’agevolazione per l’anno di competenza.
Scopri se rientri nelle agevolazioni riconosciute dal MiSE a favore delle imprese a forte consumo energetico, compila il form.