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Sostenibilità aziendale e fattori ESG: la guida aggiornata al 2024

Indice dei contenuti

L’essenza di una strategia sostenibile esg-oriented

Integrare la sostenibilità nelle operazioni aziendali, cosa vuol dire?

Il futuro delle imprese: sostenibilità e investimenti ESG

Perché un’azienda dovrebbe puntare sugli investimenti ESG?

Chi si occupa della sostenibilità in azienda?

Sostenibilità e brand reputation: dalla strategia alla comunicazione

 

In un contesto globale in cui le tematiche ambientali, la responsabilità sociale di aziende e individui e la gestione etica delle risorse sono diventati elementi essenziali del dibattito sulla sostenibilità, adottare un approccio che implementa e contribuisce al benessere del pianeta rappresenta una condizione imprescindibile per raggiungere il progresso.

 

Tra i principali attori coinvolti nel paradigma sostenibile troviamo proprio le aziende, sempre più interessate dalle richieste del mercato, dalle normative e raccomandazioni delle organizzazioni mondiali e statali focalizzate sul contrasto al cambiamento climatico e volte al raggiungimento degli obiettivi definiti per la riduzione delle emissioni al 2030 e al 2050.

Vediamo insieme in che modo le imprese possono affrontare la sostenibilità e perché è importante agire in ambito ESG per la crescita aziendale.

 

L’essenza di una strategia sostenibile esg-oriented

 

La sostenibilità aziendale rappresenta un approccio strategico e responsabile alla gestione delle attività imprenditoriali, tenendo conto degli impatti economici, sociali e ambientali generati nel corso del ciclo di vita di un’azienda.

 

Ragionare in una prospettiva di lungo periodo, si traduce nell’adottare soluzioni sostenibili tanto con riferimento ai modelli di governance adoperati, che con riguardo ai metodi di produzione.

 

Il ruolo delle imprese, in ambito sostenibile, è duplice: da un lato, queste sono soggetti responsabili dell’impatto che la loro attività produttiva ha sull’ambiente e sulla società circostanti; dall’altro hanno il potenziale di diventare i principali promotori di una cultura sostenibile che guarda al futuro.

 

Sulla base dei principi contenuti nell’Agenda 2030 e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, la sostenibilità aziendale può essere tradotta in strategie finalizzate all’applicazione di criteri riconducibili al paradigma ESG, acronimo che sta ad indicare i tre pilastri della sostenibilità, indispensabili per la transizione sostenibile delle aziende:

 

  • Environmental;
  • Social;
  • Governance.

 

L’adozione di un approccio sostenibile rende le aziende, gli stakeholder e tutti gli attori coinvolti un centro di creazione di valore per la società.

 

Integrare la sostenibilità nelle operazioni aziendali, cosa vuol dire?

 

Integrare la sostenibilità nelle operazioni aziendali significa incorporare considerazioni economiche, sociali e ambientali nelle decisioni quotidiane e nelle pratiche di gestione di un’azienda.

 

Le operazioni aziendali rappresentano il terreno fertile sul quale adoperare quotidianamente strategie sostenibili che afferiscono ai fattori ESG (Environmental, Social, Governance); un terreno su cui è possibile intervenire con azioni concrete e vantaggiose:

 

  • Analisi dell’impronta ambientale, ovvero la valutazione e la misurazione dell’impatto ambientale delle operazioni aziendali. Un esempio di questa tipologia di analisi è la valutazione del carbon footprint di organizzazione, utile ad analizzare e quantificare le emissioni di CO2 prodotte dall’impresa e connesse agli Scope 1, 2 e 3;
  • Definizione chiara degli obiettivi di sostenibilità, effettuata in linea agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile presenti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e alle linee guida sulle best practices sostenibili definite a livello internazionale;
  • Adozione di politiche di investimento volte al miglioramento dell’efficienza energetica, come l’adozione di fonti di energia rinnovabile o l’implementazione di pratiche di gestione energetica;
  • Creazione di una catena di approvvigionamento sostenibile, che si traduce nella scelta di collaborare con fornitori che rispettino elevati standard di sostenibilità, in modo da valutare e monitorare l’impatto ambientale lungo l’intera catena di fornitura;
  • Integrazione della responsabilità sociale d’impresa (CSR – Corporate Social Responsibility), ai fini del coinvolgimento della comunità locale e la promozione di una cultura aziendale etica;
  • Comunicazione trasparente e chiara delle politiche di sostenibilità adottate, attraverso la redazione di documenti volti alla rendicontazione delle proprie performance ESG (Report di Sostenibilità, report CFO, ecc.), per coinvolgere eventuali stakeholder ed incrementare, allo stesso tempo, l’affidabilità del brand per i consumatori;
  • Coinvolgimento dei dipendenti in tutte le iniziative di sostenibilità, attraverso programmi di formazione ed eventi interni finalizzati alla valorizzazione dei lavoratori e alla crescita comune;
  • Investimenti reali in progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’innovazione sostenibile.

 

Il futuro delle imprese: sostenibilità e investimenti ESG

 

Nel panorama aziendale sempre più competitivo del 2024, l’attenzione verso la sostenibilità aziendale non è più una scelta, ma una necessità imperativa per le imprese che aspirano al successo a lungo termine.

 

Investire in sostenibilità rappresenta una mossa strategica, in quanto consente di acquisire una visione di lungo periodo dell’attività aziendale e del suo impatto concreto.

 

In questo contesto si inseriscono gli investimenti basati sui criteri ambientali, sociali e di governance (criteri ESG), diventati popolari a seguito della volontà di un numero sempre maggiore di investitori di integrare la sostenibilità nelle decisioni finanziarie.

 

L’acronimo “ESG” sta ad indicare tre fattori:

 

  1. Ambientale (Environmental): riguarda le pratiche legate all’ambiente, come le emissioni di gas serra, l’uso sostenibile delle risorse, il cambiamento climatico e la gestione dei rifiuti;
  2. Sociale (Social): coinvolge aspetti sociali come la responsabilità sociale d’impresa, le pratiche di gestione dei dipendenti, la diversità e l’inclusione, la salute e la sicurezza dei lavoratori, nonché le relazioni con le comunità locali;
  3. Governance (G): riguarda la struttura di governance aziendale, l’etica aziendale, la trasparenza, l’indipendenza del consiglio di amministrazione e la gestione dei conflitti di interesse.

Gli investimenti ESG riguardano tutte le politiche di investimento inerenti ai tre fattori sopra menzionati.

Perché un’azienda dovrebbe puntare sugli investimenti ESG?

 

I vantaggi connessi agli investimenti ESG sono numerosi, al punto da rendere questa tipologia di strumenti particolarmente attrattiva per gli investitori.  Nello specifico, tra i vantaggi inerenti connessi agli investimenti ESG ci sono:

 

La riduzione dei rischi.
Gli investimenti ESG contribuiscono a identificare e mitigare i rischi associati a questioni ambientali, sociali e di governance che potrebbero influenzare negativamente le prestazioni finanziarie delle aziende.

 

 Il rendimento finanziario a lungo termine.
Le aziende che adottano pratiche ESG solide sono maggiormente resilienti e gestiscono meglio i cambiamenti di mercato, favorendo un rendimento finanziario a lungo termine più sostenibile.

 

La stabilità. 

Una buona ed efficiente governance aziendale rappresenta, per gli investitori, una maggiore garanzia di stabilità sul lungo periodo; pertanto, le realtà che rafforzano la propria governance in ottica sostenibile accrescono le proprie possibilità di conquista degli investitori.

 

L’efficienza operativa e il risparmio di costi.

L’adozione di pratiche sostenibili spesso porta a una maggiore efficienza operativa e a un risparmio di costi a lungo termine. Investire in tecnologie e processi più ecologici non solo riduce l’impatto ambientale, ma può anche tradursi in risparmi energetici e costi operativi inferiori nel tempo.

 

L’attrazione e la fidelizzazione dei talenti.

Le nuove generazioni di talenti sono fortemente orientate ai valori. Un impegno chiaro verso la sostenibilità è un potente strumento di attrazione e fidelizzazione dei dipendenti. Le aziende che dimostrano una responsabilità sociale e ambientale attirano professionisti motivati, contribuendo a creare una cultura aziendale impegnata e innovativa.

Chi si occupa della sostenibilità in azienda?

Sono sempre più numerose le realtà aziendali che integrano nel proprio organico specifiche figure che si occupano di sostenibilità aziendale.
Si tratta di figure professionali che hanno il compito principale di integrare pratiche e politiche sostenibili all’interno dell’organizzazione , attraverso l’elaborazione di strategie e la promozione di una cultura orientata al rispetto dell’ambiente.
Il numero di profili professionali può variare a seconda delle dimensioni e della struttura dell’organizzazione. Tuttavia, tra i ruoli chiave che si occupano di sostenibilità aziendale troviamo:
  • Il Sustainability Manager o ESG Manager: figura responsabile della definizione e dell’implementazione delle strategie aziendali orientate alla sostenibilità. Quella del Sustainability Manager è una figura trasversale, che opera in aree come la comunicazione aziendale, l’efficienza energetica, la responsabilità sociale d’impresa e il controllo dell’impatto dei processi produttivi. Tra le responsabilità principali del Sustainability Manager c’è la definizione degli obiettivi a lungo termine che guidano l’intera organizzazione aziendale;
  • L’Analista di sostenibilità: ruolo preposto alla raccolta di dati ed indicatori per il monitoraggio e la valutazione dell’impatto ambientale, sociale ed economico di un’azienda. Quella dell’analista di sostenibilità è una figura che contribuisce allo sviluppo di opportunità di miglioramento dei processi aziendali in linea con gli obiettivi sostenibili a lungo termine;
  • L’HSE Manager, ovvero il Responsabile Ambiente, Salute e Sicurezza: figura preposta al monitoraggio ed implementazione di politiche e pratiche che riducono l’impatto ambientale e garantiscono un ambiente di lavoro sicuro e salutare. Si tratta di una figura di supporto tanto in fase strategica, quanto in fase operativa;
  • Il Corporate Social Responsibility Manager: figura che si occupa del conseguimento degli obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale dell’azienda. Questo profilo professionale è responsabile della promozione e del mantenimento di una cultura aziendale attenta e sensibile alle tematiche sostenibili e socialmente responsabili. Il CSR Manager, infatti, predispone iniziative di natura filantropica, culturale ed etica volte alla creazione di valore per la comunità.

Sostenibilità e brand reputation: dalla strategia alla comunicazione

La sostenibilità aziendale è un corollario di principi, pratiche e obiettivi che un’impresa sceglie di adottare nel momento in cui si fa portavoce di valori legati alla società e all’ambiente, ed è per questa ragione strettamente legata alla reputazione di un brand.

 

Misurare l’impatto della propria attività produttiva sull’ambiente e la società circostanti e diventare concreti portavoce di un approccio nuovo al modo di fare impresa, produce un duplice vantaggio per le aziende:

 

  • una reputazione, a livello di brand, in linea con un sistema di valori dal forte impatto etico;
  • un incremento di fiducia da parte dei consumatori, più propensi ad affidarsi ad un brand che rispetti valori sostenibili condivisi dall’intera collettività.

 

É opportuno precisare che, per poter incrementare la brand reputation di un’impresa in ottica sostenibile, è necessario intraprendere delle azioni concrete e quotidiane per ridurre l’impatto ambientale della propria attività produttiva ed incrementare strategie di governance sostenibile.

 

Le strategie sostenibili adottate e la comunicazione trasparente sono elementi che migliorano significativamente l’immagine aziendale, sia in ottica sostenibile che più generale.

 

Chi interviene con azioni efficaci a favore dell’ambiente, della società e delle persone deve informare il proprio pubblico di quanto fatto per evidenziare il proprio impegno, e per farlo può avvalersi di professionisti capaci di valorizzare gli sforzi compiuti con documenti di sostenibilità redatti secondo standard riconosciuti a livello internazionale e una comunicazione ESG trasparente ed efficace.

 

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